La moltiplicazione di piante originarie dalla popolazione di Bosco Pisano ad oggi effettuata, deriva esclusivamente da un solo individuo ottenuto da talea, coltivato al CBNB e utilizzato come “pianta madre”.
Allo scopo di preservare a lungo termine la più ampia diversità genetica possibile, è necessario invece avere esemplari moltiplicati dalla globalità degli individui di ognuna delle due popolazioni.
La produzione di 200 individui geneticamente diversi (vedi azione C.1), rappresentativi della diversità delle due popolazioni, permetterà di creare due collezioni, una in Bretagna e una in Sicilia, di “piante madri” geneticamente diverse.
Queste saranno in grado di soddisfare tre esigenze fondamentali per la conservazione della specie bersaglio:
L’uniformità genetica di una specie e la sua consistenza numerica sono, infatti, tra i fattori che maggiormente possono accrescere il rischio della sua estinzione. In particolare, nel caso di popolazioni estremamente ridotte, quest’ultimo fattore diventa determinante ai fini della conservazione di un pool genico ampio e diversificato. Per tale ragione un campione il più possibile esteso delle popolazioni relitte verrà coltivato e conservato al di fuori dei siti di origine, secondo il seguente schema:
L’azione, coordinata dal CBNB e condotta anche dal DRAFD, sarà attuata: